Un brevetto internazionale per antifurto auto arriva dall’ingegner Alessandro Simplicio Fedullo della Galdieri Auto.
I topi d’auto? Sempre più hi-tech: ormai bastano appena 30 secondi in media per rubare un’auto. Il fenomeno è in continua crescita e diminuisce la percentuale di ritrovamento (sotto la soglia del 40%).
Campania, Lazio e Lombardia restano le Regioni più a rischio, Panda, 500 e Lancia Ypsilon i modelli preferiti dal business criminale. Una soluzione per contrastare efficacemente questa piaga e dare scacco matto ai ladri sempre più tecnologici arriva dall’ingegner Alessandro Simplicio Fedullo della Galdieri Auto che ha brevettato il dispositivo CancerCar, elemento di eccellenza nel panorama aziendale, con risultato del rapporto di ricerca 10/10 su tutte le rivendicazioni, avente lo scopo di bloccare l’autoveicolo impedendo che esso possa circolare o muoversi. Un brevetto innovativo nel settore antifurto auto.
Ricerca e sviluppo ponendosi un obiettivo ben preciso: innovazione. La Galdieri Auto punta molto su questi settori quale fondamenti necessari per sostenere la competitività e favorire i processi di transizione digitale. Studi e ricerche che costituiscono un effettivo strumento di determinazione delle strategie aziendali alla base dell’evoluzione continua.
Scopo del dispositivo CancerCar in caso di allarme è simulare un’avaria elettronica, non localizzabile e che non permette di individuarne la causa, per condurre il veicolo al blocco. È pratico ed efficace: ha una batteria interna con un autonomia di oltre 2 anni e non necessita di alcun innesto, pertanto vi è la massima libertà sul posizionamento e la sua installazione rendendolo un’isola flottante difficile da individuare e disinibire.