Freddie Mercury è stata una delle figure più carismatiche della musica di tutti i tempi. Il frontman dei Queen, scomparso il 24 novembre 1991, aveva tra le sue passioni anche quella per le auto di lusso, nonostante non abbia mai preso la patente affidandosi ad autisti e taxi.
Non ha rinunciato ad una collezione di vetture di ogni tipo: dalla Studebaker Champion del 1950 dal tipico “bullet style” che gli ricordava le navicelle spaziali, l’unica con cui decise di “posare” in scatti fotografici e molto sfruttata per le sue amate gite di campagna, passando per una Rolls-Royce Silver Shadow, personalizzata con stereo e telefono, ad una Range Rover V8 Convertible poi regalata a Roger Taylor, il batterista della band. Quest’ultimo, ai bolidi a quattro ruote, ha dedicato “I’m In Love With My Car”, canzone del 1975 presente sul lato B di Bohemian Rhapsody. Un brano che, tra l’altro, si apre con il rombo dell’Alfa Romeo che Taylor possedeva in quegli anni.
Quando Mercury si trovava in Inghilterra usava quotidianamente una Mercedes-Benz 420SEL, auto poi messa all’asta ed acquistata per una grossa somma nel 1996.
Per le grandi occasioni usava la maestosa Daimler Limousine DS420, una vettura regale, perfetta per “The Queen”.
Si fece poi ammaliare dalla Mini Cooper, molto usata da Mary Austin che doveva sposare, con cui condivideva anche una Morgan. Dopo aver preso casa a New York nel 1981 prese una Lincoln Town Car, ricordata nel brano “Another one bites the dust”.
Al suo ultimo compagno di vita Jim Hutton regalò una Volvo grigia, ma il dono più significativo è la Mercedes 380 SL donata al suo amato papà come “auto della pensione”.
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